Al via la campagna di tesseramento di Assoinfluencer, la prima associazione italiana di categoria. - EVENTI E NEWS

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domenica 23 ottobre 2022

Al via la campagna di tesseramento di Assoinfluencer, la prima associazione italiana di categoria.

 

In Italia nasce il sindacato degli influencer e content creator, ma cosa farà di preciso?



Nonostante lo scetticismo e il pregiudizio di chi ancora si chiede se sia o meno una professione, l'influencing è un lavoro vero e proprio. Un mercato che in tutto il mondo muove miliardi, la punta dell'iceberg di un nuovo marketing, quello che si sviluppa sui social, che sta progressivamente scalzando il modo più tradizionale di fare pubblicità. Come si legge su Ansa, secondo i dati presentati nel report Brand & Marketer dell'Osservatorio Nazionale Influencer Marketing (Onim), oltre il 50% delle aziende italiane ha attivato campagne di influencer marketing (IM) nel 2021. Una categoria sempre più ampia quella degli imprenditori digitali che avrà ben presto il suo sindacato anche in Italia per "tutelare interessi e diritti degli influencer e dei creator in un mercato ancora non regolato".

I numeri sono chiari e non fraintendibili. Gli influencer in Italia sono 350mila persone per un valore di mercato di 280 milioni di euro (+15% nel 2021 rispetto all'anno precedente secondo i dati di DeRev Lab). Nel mondo si parla di un business di 14 miliardi (basti pensare all'impero social del clan Kardashian-Jenner), dati che servono a inquadrare l'entità del panorama. Per supportare da un lato e regolamentare dall'altro questa categoria professionale in ascesa, ma ancora poco tutelata sul piano legale, Ã¨ nata, da un'idea degli avvocati Jacopo Ierussi e Valentina Salonia, Assoinfluencer, la prima associazione italiana di categoria, inserita nell’elenco delle Associazioni Professionali del ministero dello Sviluppo Economico, che ha l’obiettivo di rappresentare e tutelare istanze e interessi di influencer e content creator.


sindacato influencer cos e

L'associazione, che ha mosso i primi passi a livello istituzionale nel 2018, si appresta a lanciare la sua campagna associativa aperta a rappresentare le diverse figure professionali riconoscibili come influencer e content creator, dagli youtuber ai podcaster, dagli streamer agli instagrammer e fino ai cyber atleti. "Quella dell'influencer è una figura nuova e che cambia tanto rapidamente quanto il mondo dei media", le parole del presidente di Assoinfluencer Jacopo Ierussi, "i creator possono essere artisti e imprenditori, atleti e divulgatori, ma sono sempre professionisti, capaci di produrre valore attraverso competenze e strumenti specifici. E in quanto professionisti, in un mercato ancora non regolato, ciò che fino ad oggi è mancato è esattamente una realtà che ne tutelasse diritti e interessi: Assoinfluencer è nata proprio per rispondere a questa esigenza".

Per la prima volta in Italia i creator saranno rappresentati da un'associazione sindacale "a testimonianza del crescente riconoscimento della loro professionalità e del loro ruolo nel mondo della comunicazione e del marketing". L'inizio di una nuova era?







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